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Monthly Archives: dicembre 2014

Aggiornamento guida de 12 febbraio 2015.

Partendo dal tread di @sukanta.hazra nella sezione “Development”, basato a sua volta sul tread di @netbuzz  postato su XDA, scrivo questa guida per recuperare dal “brick” il nostro OPO.

Questa guida si riferisce specificatamente al problema dell’hard-brick i cui sintomi sono “schermo nero all’avvio con vibrazione” con impossibilità di entrare in modalità “fastboot*” e/o di operare tramite “adb”. Altro indizio è il riconoscimento del dispositivo su pc come “QHSUSB_BULK” o “Qualcomm HS-USB QDLoader 9008”.

Se siete in questa condizione e temete di avere un fermacarte da 300 Euro, seguendo questa guida potreste recuperare il vostro OPO.

Questa guida è eseguita in ambiente WINDOWS 7 a 32bit – Att.ne! Se avete WINDOWS 7 a 64bit, per installare i drivers è necessario acquisire il “certificato Test” come scritto nel file “Readme” all’interno del pacchetto drivers. Questa procedura non è descritta in questa guida pertanto provvedete a cercare le info necessarie prima di procedere. Provare la “soluzione numero 2” di questa guida come suggerito da @kirillOv.

Att.ne! Se avete WINDOWS 7 a 64bit, per installare i drivers è necessario acquisire il “certificato Test”.
Per fare questo nella maniera più semplice, riavviare Windows premendo F8 come se voleste avviarlo in modalità provvisoria (Se nel computer è installato un solo sistema operativo, tenere premuto F8 al riavvio del computer. È necessario premere F8 prima che venga visualizzato il logo Windows).
Nella schermata “Opzioni di avvio avanzate” spostarsi con i tasti freccia fino alla voce “Disabilita imposizione firma driver” e premere invio.
Ricordate che se riavviate il computer, verrà ripristinata “Imposizione firma driver” per cui non riavviate il pc o, se proprio dovete, ripetere la procedura appena descritta.

Cosa occorre:

– Disabilitiamo l’eventuale software Antivirus sul nostro PC;
– Disabilitiamo UAC (Controllo account Utente);
– Stacchiamo qualsiasi periferica USB non necessaria;
Questo file con la rom “ColorOS” –  – (Mirror)

Questo pacchetto con i drivers per l’OPO. –  – (Mirror)

Una volta completato lo scaricamento dei due files, scompattiamoli nelle rispettive cartelle.

P.s. – ATT.NE: in tutto quanto descritto di seguito, lo schermo del vostro telefono rimarrà “nero”. Quindi non cercate alcun riferimento visuale per capire se è o non è in fastboot mode. L’unico modo per capirlo è che venga riconosiuto dal pc cui lo collegate come “QHSUSB_BULK” o “Qualcomm HS-USB QDLoader 9008”.

Colleghiamo il dispositivo al PC. Se viene riconosciuto come “QHSUSB_BULK” o “Qualcomm HS-USB QDLoader 9008” possiamo procedere, se invece viene riconosciuto come “Dispositivo usb sconosciuto” (o qualcosa del genere), significa che non è in “fastboot mode”. Lo so che sembra strano ma in effetti anche se non viene visualizzato niente il telefono è in fastboot mode quando rilevato come “QHSUSB_BULK” per cui se viene riconosciuto come “Dispositivo usb sconosciuto” dobbiamo metterlo in modalità fastboot quindi, stacchiamo il telefono dal PC e premiamo contemporaneamente il tasto VOL+ e AVVIO fino a che il dispositivo vibrerà. Ricolleghiamo il dispositivo e assicuriamoci che venga riconosciuto come “QHSUSB_BULK”.

n.b.: Se non viene riconosciuto in uno dei due modi descritti prima, non è in “fastboot mode” e quindi staccate il telefono e riavviate premendo “Vol+ e tasto power” fino alla vibrazione oppure, in ultima sponda, provate a premere contemporaneamente “VOL+ VOL- e AVVIO”. Provate sia mentre è attaccato al pc ed anche attaccandolo dopo.

Ora procediamo ad installare i drivers per il dispositivo. In “gestione dispositivi”, posizioniamoci su “QHSUSB_BULK”, clicchiamo con il tasto destro del mouse e selezioniamo “aggiorna driver” e scegliamo “cerca software sul mio computer” quindi navighiamo nella cartella dei drivers scompattati fino a “/Qualcomm_2012/fre/Windows7” e clicchiamo ok. Partirà l’installazione dei drivers. Una volta conclusa l’installazione dei drivers, rechiamoci nella cartella in cui abbiamo scompattato il file “Color.zip” e lanciamo “come amministratore” l’applicazione “Msm8974DownloadTool.exe” (tasto dx mouse e clicchiamo “esegui come amministratore”).

Quando si aprirà l’applicazione, vedremo nella finestra in basso varie righe numerate tutte identiche fatta eccezione per una che comincerà con “Com…qualcosa”. Questa sarà la porta “Com” su cui è stato rilevato il nostro dispositivo.
A questo punto clicchiamo sul pulsante “START”. Il programma procederà con l’installazione di varie componenti software sul nostro dispositivo mostrando delle barre di avanzamento verdi.

n.b.: se dovesse bloccarsi dopo la prima barra verde, provate premendo il pulsante “stop”, staccate il telefono e riattacatelo nuovamente al cavo. Rilanciate l’applicazione, controllate che sia rilevato il dispositivo su una porta com e premete nuovamente “start”.

Attendiamo che tutto il software sia installato fino a quando la riga relativa al nostro dispositivo non abbia tutti i caratteri colorati in verde. Abbiamo finito.
A questo punto stacchiamo il telefono e premiamo il tasto di accensione per circa 10 secondi. Il telefono si riavvierà mostrando il logo “OnePlus” di colore rosso. Attendiamo che venga completato il boot (il primo avvio è un po’ lungo”) e tiriamo finalmente un sospiro di sollievo.

Abbiamo installato il firmware ColorOS sul nostro OPO.

Se volete rimanere in ColorOS avete finito, altrimenti passiamo alla fase successiva per flashare la CyanogenMod 11s tramite fastboot. Vediamo cosa occorre e come fare:

– Per prima cosa scarichiamo il tool “ADB, Fastboot and Drivers” postato da @Snoop05 su XDA

– attivare la modalita’ DEBUG USB dal menu “opzioni sviluppatore” (in ColorOS nel menu “info sul telefono” cliccare ripetutamente su “numero build” fino a che non si attiva il menu “opzioni sviluppatore” e flaggare “abilita debug USB”).

scarichiamo questo file (al momento versione XNPH44S) o scaricate quello attuale dalla pagina ufficiale di CyanoGenMod per OnePlus (https://cyngn.com/products/oneplusone/) (in basso a fine pagina). Una volta scaricato, scompattiamolo (consiglio 7zip) e copiamone il contenuto nella stessa cartella dove risiedono i tool di adb (se avete seguito la guida si trova in “c:/adb”).

Ora siamo pronti per il flash.
Procediamo in questo ordine:

1) avviamo il telefono in fastboot mode (da telefono spento permere contemporaneamente i tasti VOL+ e AVVIO);
2) colleghiamo il telefono al PC e aspettiamo che venga riconosciuto;
3) apriamo una shell con privilegi di amministratore posizionando il mouse sulla cartella “c:/adb” in cui abbiamo i files del fastboot e del firmware (tenendo premuto lo shift e cliccando con il tasto destro in una zona della cartella nel menu contestuale scegliete “apri finestra di comando da qui”).
4) nel propmt che abbiamo appena aperto digitiamo: “adb devices” per assicurarci che il dispositivo sia stato rilevato.
5) sempre nel prompt digitiamo esattamente (rispettare maiuscole/minuscole) in sequenza, uno per volta, questi comandi:
-fastboot flash boot boot.img
-fastboot flash system system.img
-fastboot flash recovery recovery.img
-fastboot flash cache cache.img
-fastboot flash modem NON-HLOS.bin
-fastboot flash sbl1 sbl1.mbn
-fastboot flash dbi sdi.mbn
-fastboot flash aboot emmc_appsboot.mbn
-fastboot flash rpm rpm.mbn
-fastboot flash tz tz.mbn
-fastboot flash LOGO logo.bin
-fastboot reboot

Fatto. Ora attendete il completamento del primo boot (lungo) nella CyanoGenMod 11S.

Have fun. …always!